I BAMBINI DEVONO SFOGARSI, FATELI GIOCARE!
IL GIOCO, IL TEMPO LIBERO E IL RIPOSO
SONO DIRITTI DEI BAMBINI
Gli stati membri riconoscono al fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e a partecipare liberamente alla vita culturale e artistica.
Il 20 novembre del 1989 erano passati solo una decina di giorni dalla caduta del Muro, uno snodo che avrebbe rappresentato l'inizio di una nuova realtà per tutto il mondo. Quel giorno, nel lower east side di Manhattan, l'assemblea delle Nazioni Unite era riunita al completo dentro al suo grattacielo con grandi vetri affacciati sulle acque dell'East River. E lì, in quel momento di svolte epocali, i rappresentati di tutti gli stati membri trovavano il tempo per fermarsi e mettere per iscritto la Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.
Di quella Convenzione, l'articolo numero 31 recita le poche righe in corsivo che avete letto qui sopra.
I BAMBINI SCOPRONO LA REALTA'
ATTRAVERSO IL GIOCO
Troppo spesso il gioco viene considerato superficialmente un passatempo dei bambini, qualcosa che fanno in attesa che la mamma si possa asciugare i capelli o che il papà possa finire di cucinare un primo con le mani libere, senza figlit da tenere in braccio o a cui dar retta. Il gioco non è questo. Non ha nulla di secondario rispetto ad altro e ha una sua dignità decisamente alta. Il gioco merita che siano altre le attività da interrompere per dedicargli il giusto tempo e mai viceversa.
Alle diverse fasi della crescita di ogni bambino corrisponde una diversa fase di scoperta della realtà che lo circonda. Ma indipendentemente dalla sua età, il gioco è sempre uno strumento di contatto e di conoscenza delle condizioni che gli stanno attorno.
COME STIMOLA IL GIOCO L’INDIPENDENZA
DEL BAMBINO?
La semplicità del gioco e la complessità della realtà circostante che esso permette di decifrare e comprendere sono inversamente proporzionali. Meno è strutturato in regole e ingabbiato in meccanismi predefiniti, più sarà adatto ad alimentare la capacità di sviluppare in autonomia soluzioni nuove e, nel caso di attività non individuali, a mettere il bambino davanti a una condizione libera in cui sarà necessario sviluppare la propria socialità per raggiungere un obiettivo comune. La semplicità del gioco consente di muoversi in un sistema ampiamente modellabile, ricco di imprevisti e strutturato su un continuo verificarsi di casistiche ogni volta differenti. Un'imprevedibilità che aiuta ad allenare gli aspetti cognitivi e l'equilibrio emotivo necessario per la loro migliore gestione.
LA REALTA’
RAPPRESENTATA
IN UNA BOLLA
DI SAPONE
Esiste un gioco più semplice delle bolle di sapone?
Nei più piccoli servono a stimolare la coordinazione dei gesti mantenendo diritto il tubetto e modulando la corretta intensità del soffio. Nei più grandi sono utili astimolare la fantasia, la capacità di creare realtà parallele e nuove dimensioni fantastiche in cui le bolle di sapone diventano qualcosa di nuovo da immaginare. Il gioco delle bolle di sapone nei bambini stimola anche la curiosità a comprenderne il funzionamento, a osservarne lo scoppio, le sfumature di colore, oppure come un dito ricoperto di sapone può trafiggerle senza farle esplodere.
Lasciate molto spazio al gioco dei vostri bambini. Fate in modo che siano spesso giochi liberi, altamente flessibili nelle modalità con cui vengono giocati. Lasciateli liberi di passare del tempo facendo giochi dalle meccaniche libere, aperte agli sviluppi più vari. Lasciate che possano loro stessi capire come costruire il gioco, come modellarlo nel tempo e assieme agli altri bambini.